Sainz firma con la Williams. Contento lui…

Povero Carlos Sainz. Meritava qualcosa di più perchè ha dimostrato di essere un buon pilota. Alla fine invece ha scelto la Williams dove avrà motori Mercedes è vero, ma un team che spesso non passa il Q1.

Aveva tra le mani parecchie opzioni. Certo, non la Red Bull o ma Mercedes che sognava, ma Alpine o Sauber con Binotto e l’Audi sembravano più interessanti dell’opzione che alla fine ha scelto lui.

Oltretutto Carlos ha firmato per due anni, il 2025 e il 2026, dando fiducia alla Williams quando cambierà il regolamento. Evidentemente ha ritenuto più interessanti le promesse dell’ex team di sir Frank rispetto alla corte Audi, ora rinforzata da Binotto e da quella Alpine rinvigorita dall’arrivo di Briatore.

Carlos sarà compagno di Albon. Sargeant lascerà così il team e probabilmente la F1. A questo punto si dovrebbe sbloccare il mercato. Restano da chiarire il futuro di Perez, quello della Mercedes (Antonelli?) e dell’Alpine (chi accanto a Gasly?). E poi rimane un posto in Sauber/Audi… Oggi magari non allettante (è l’unico team a quota zero), ma dal 2026 con l’arrivo della casa di Ingolstadt…

“Sono molto felice di annunciare che mi unirò alla Williams Racing dal 2025 in poi. Non è un segreto che il mercato dei piloti di quest’anno è stato eccezionalmente complesso per vari motivi e che mi ci è voluto un po’ di tempo per annunciare la mia decisione. Tuttavia, sono pienamente fiducioso che Williams sia il posto giusto per me per continuare il mio viaggio in F1 e sono estremamente orgoglioso di unirmi a una squadra così storica e di successo, dove molti dei miei eroi d’infanzia hanno guidato in passato e hanno segnato il nostro sport”.

“L’obiettivo finale di riportare Williams al suo posto, nella prima parte della griglia, è una sfida che abbraccio con eccitazione e positività. Sono convinto che questa squadra abbia tutti gli ingredienti giusti per fare di nuovo la storia e a partire dal 1° gennaio farò del mio meglio per portare avanti Williams insieme a ogni singolo membro della squadra”.

“Voglio ringraziare James Vowles e l’intero consiglio di amministrazione della Williams per la loro fiducia e determinazione. La loro solida leadership e le loro convinzioni hanno svolto un ruolo importante nel mio processo decisionale. Credo davvero che il nucleo di ogni squadra di successo si trovi tra le loro persone e la loro cultura. Williams è sinonimo di patrimonio e pura corsa, le basi del progetto che ci aspetta sono molto forti e non vedo l’ora di farne parte a partire dal prossimo anno”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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